"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

16 febbraio 2011

baccalà tuttoinuno e un progetto


Sono stata folgorata dal baccalà sulla via di Lisbona, è ben noto.
Come note sono le trecentossessantacinque(mila) ricette baccalà-based dei portoghesi.
Anche io contribuisco, nel mio piccolo, con questo grazioso piatto unico che mi son cucinata e mangiata domenica. In onore di una bella causa.
Pe due persone:
- un filetto di baccalà precedentemente dissalato per una notte
- due carciofi di medie dimensioni
- 400 gr di ceci lessi
- 5 cm di zenzero fresco
- mezza cipolla
- prezzemolo
- due limoni
- sale pepe olio extra vergine di oliva
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Tamponare il baccalà dissalato con carta da cucina o con un canovaccio pulito e spinarlo accuratamente.
Mondare i carciofi elimando gran parte delle foglie esterne e le punte e non guardarsi indietro.
Tagliare a fettine sottili e tuffare in acqua acidulata con succo di limone. Io ho usato carciofi senza spine di facilissima ossidazione, quindi la parola d'ordine è: rapidità.
Utilizzare il cuore dei gambi e parte delle foglie scartate ma tenere per ottenere un brodo vegetale.
Scolare i carciofi e condirli con una citronnette composta da : succo di un limone, quattro cucchiai d'olio extra vergine, sale, pepe e un cucchiaio di prezzemolo tritato. Tenere da parte.
Preparare un fondo con la mezza cipolla tritata grossolamente insieme allo zenzero fresco. Far andare per un minuto in olio d'oliva caldo evitando che prenda colore.Aggiungere i ceci scolati e lasciare insaporire. Bagnare con poco brodo di carciofo e sobbollire per una decina di minuti.
Passare al frullatore ad immersione e aggiustare di sale e pepe.
Tagliare a tranci il baccalà spinato. In una padella antiaderente far scaldare poco olio extra vergine. Posare il baccalà dal lato della pelle e far cuocere, senza mai girare fino a che non sia tenero ma consistente.
Montare il piatto: stendere il purè di ceci sul fondo, posare il trancio di baccalà e completare con i carciofi crudi, un poco di pepe macinato al momento e un filo d'olio.
L'acidità del carciofo contrasta piacevolmente con la "densità" del baccalà e la dolcezza dei ceci.
Contrariamente alla mia religione, credo che lo rifarò, questo piatto. Mi è parecchio piaciuto.
..
Dice: e il progetto? Per ora ha un nome cibArti e molte idee. Stay tuned che vi diremo il resto!
(PoveraPazza)

Essendo un tipo speziato (già il mio maestro di calligrafia l'aveva notato, lui, caro) con questa ricetta partecipo al contest di Sara:

2 commenti:

Vero ha detto...

Senza carciofi lo faccio anche io! l' adoro!
il portogallo ti entra nel cuore, Porto non potrò mai dimenticarla.
Attendoo news sul progetto
baci e abbracci :)

sara ha detto...

Grazie! Bellissima ricetta...il baccalà lo adoro e si vede visto che alla scarna voce pesce del mio blog son ben 2 le ricette con baccalà....