"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

21 novembre 2011

laksa alla zucca

Festeggio il nostro duecentesimo post con tutti i bimbi della casa famiglia di Rocchetta Vara (SP).
Vi ho già parlato qualche giorno fa delle storie di Liguria  a cui, insieme ad uno straordinario gruppo di vecchie e nuove amiche, sto cercando di dare una fine lieta.
Da film americano che allarga il cuore.

Ai bimbi di solito le zuppe non piacciono, magari apprezzeranno questa, verdurosa ma inconsueta ed esotica.

Si chiama laksa, viene dalla Malesia, è aromatica e piccante il giusto, addolcita dal latte di cocco. La si può trovare con verdure sole, oppure con pesce e carne. La versione che ho cucinato per il pranzo di domenica è vegetariana. Ci potevano stare anche due gamberi sgusciati e un calamaro a vapore, però.

Per quattro persone:

600 gr di zucca mondata e tagliata a grossi pezzi
250 gr di pomodorini ciliegia
5 cm di zenzero
5 peperoncini piccanti freschi (o altrettanti secchi)
5 foglie di kaffir lime (io le trovo solo secche)
2 gambi di lemongrass, carnosi
2 spicchi d'aglio
1 grossa manciata di foglie di menta
un mazzetto di coriandolo, compresi i gambi
400 ml di latte di cocco
500 ml di brodo vegetale
il succo di mezzo limone o di un lime intero
2 cucchiai di salsa di pesce thai
120 gr di vermicelli di grano tenero



Cuocere a vapore la zucca per dieci minuti e una volta cotta lasciar da parte.
Nel mixer tritare: aglio, zenzero, lemongrass (privato delle foglie esterne più dure), peperoncino,  metà del coriandolo (compresi tutti i gambi) e le foglie di kaffir lime, aggiungendo pochissimo olio per ammorbidire.
In una casseruola a bordi alti soffriggere metà del trito preparato (il resto conservarlo in frigo), diliuire con il latte di cocco ed il brodo vegetale. Quando riprende il bollore unire la salsa di pesce, il succo degli agrumi e i pomodorini tagliati a metà.
Cuocere per una decina di minuti e poi unire anche la zucca.
A tre minuti da fine cottura aggiungere anche i vermicelli (saranno pronti in un battibaleno).
Appena prima di servire aggiungere le foglie di menta e coriandolo.
Vi ricordo le coordinate bancarie della cooperativa Gulliver, se potete contribuite anche solo passando la voce.

(PoveraPazza)

4 commenti:

la melagranata ha detto...

Grazie infinite per aver partecipato! Questa zupa esotica e profumata è davvero buonissima!
Un abbraccio affettuoso
Patrizia

Gio ha detto...

mai assaggiata la laksa, ma leggendo la ricetta non ho dubbi sulla bontà :)
grande l'iniziativa di Patrizia! ho partecipato anch'io

Reb ha detto...

Io apprezzo, te ed il tuo cuore grande, prima ancora che la zuppa.

Unknown ha detto...

Ragazzi, fidatevi, era buonissima sul serio.
@Cibou, la salsa di pesce ha un odore ripugnate, come pure la colatura di alici. O no? Però usata al posto del sale (che non c'è se noti)non disturba. Anzi.
@Reb, ho altre ipertrofie. Quella cardiaca mi manca (;-)