"Ma, quando niente sussiste d'un passato antico, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, più tenui ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto, portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo."
(M. Proust)

6 gennaio 2014

halloumi, per cominciare



Et voilà, un altro anno è andato e quello nuovo, appena nato e carico di aspettative, si è affacciato alle nostre vite. Non so, per una volta sono fiduciosa.Mi piace pensare che molto andrà bene, che troveremo belle strade da percorrere, che ci piaceranno questi giorni da vivere. Follia? No, ho finalmente trovato l'halloumi. Mica qui, figurarsi. L'ho trovato nella mia gitarella Istanbuliota di fine anno.
Sadicamente vi lascio la ricetta della mia cena, ben sapendo che non sarà semplice riprodurla, visto che il mitico formaggio cipriota non è proprio diffusissimo nel patrio suolo. Ma chissà, come si diceva ieri, magari insegnamo ad un casaro di buona volontà come farlo e poi gli assicuriamo la vendita in blocco di tutta la produzione. Ci state?

Intanto questa è un'insalata tiepida di halloumi e cime di rapa, mutuata in parte dal Vate Ottolenghi, e in parte alleggerita e resa meno mediorientale da me medesima.

Per due persone:

500g cime di rapa, mondate
1 spicchio d'aglio
i semi di mezza melagrana
4 fette di halloumi spesse 1 cm
2 cucchiai di nocciole leggermente tostate e tritate grossolanamente
olio oliva
sale
pepe
coriandolo fresco

Sbollentare le cime di rapa per qualche minuto in acqua salata, raffreddarle in acqua fredda e scolarle. Tritarle grossolanamente.
Scaldare un cucchiaio di olio in un tegame antiaderente e saltare per qualche minuto le cime e lo spicchio d'aglio. Aggiustare di sale.
Preparare il condimento: in una piccola ciotola raccogliere i semi di melagrana, le nocciole e il coriandolo tritato. Condire con olio, sale e pepe.
In un secondo tegame, appena unto d'olio, far dorare le fette di halloumi fino a che non avranno formato una bella crosticina su entrambi i lati.
Comporre il piatto disponendo il formaggio sulle cime di rapa e completare con il condimento al centro.
La versione originale prevede l'uso di melassa di melagrana e di zucchero. Per me la nota dolce era perfetta già così, contrastando piacevolmente con il sapore amaro delle cime.

Non lasciatevelo scappare, se lo trovate.
E passate un buon anno, tutti voi.
(PoveraPazza)


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